Parcheggio custodito nelle città italiane
Parcheggio Custodito in Italia
Il parcheggio custodito in Italia in sede propria, prevede la presenza di due tipologie differenti di strutture:
- Alcune grandi aziende professionali private che operano in grandi strutture
- Ed una grande quantità di esercenti di piccoli parcheggi locali.
Parcheggio custodito in Italia in grandi strutture
Il parcheggio custodito in Italia nelle grandi strutture è un parcheggio gestito da aziende pubbliche o private.
La presenza di questi parcheggi si è sviluppata soprattutto in vicinanza di porti, aeroporti, e stazioni ferroviarie.
Più difficile è stata la costruzione di queste strutture nei centri abitati, dove spesso venivano rinvenuti importanti reperti archeologici durante gli scavi che precedevano la loro costruzione.
L’organizzazione dei posti auto è di tre tipologie: a nastro, a pettine o a spina di pesce.
La presenza del personale addetto al parcheggio si verifica con maggiore concentrazione nella zona delle casse per il pagamento (quasi sempre automatiche) mentre è più difficile incontrare il personale lungo gli stalli adibiti alla sosta.
Questi tipi di parcheggi vengono anche definiti commerciali e forniscono spazi di parcheggio in cambio del pagamento di una tariffa oraria.
https://it.wikipedia.org/wiki/Parcheggio
Parcheggio custodito in Italia nei piccoli parcheggi locali
Questi tipi di parcheggio sono a conduzione prevalentemente familiare e rappresentano una realtà tutta italiana, a differenza di quanto accade negli altri paesi europei.
Questi esercizi si sono sviluppati intorno agli anni ’60, ad iniziativa prevalentemente artigianale per soddisfare le esigenze di sosta delle città italiane, durante l’incremento dell’indice di motorizzazione della popolazione locale.
Nei centri storici delle città di medie e grandi dimensioni, le Amministrazioni pubbliche a causa dell’elevata concentrazione di monumenti ed opere dalla elevata valenza storico-culturale, trovarono grandi difficoltà nel realizzare parcheggi moderni e di ampie dimensioni.
Questi mini parcheggi, quindi, furono, e sono tutt’ora, una risposta alla carenza di posti auto nelle aree urbane.
Molti turisti europei, quando arrivano a Milano, Firenze, Roma ecc. ed entrano in queste autorimesse rimangono sorpresi; i parcheggi a cui sono abituati sono totalmente diversi.
I loro parcheggi, infatti, hanno dimensioni più vaste, la meccanizzazione dei processi organizzativi è quasi totale ed il personale addetto è presente quasi esclusivamente in Direzione dove ci sono le casse per il pagamento.
Nei piccoli parcheggi locali, invece, gli addetti sono presenti nel cuore della struttura e favoriscono la clientela occupandosi direttamente dello stivaggio e della custodia del mezzo, come previsto dalle Norme di Sicurezza Antincendio per l’esercizio di Autorimessa Pubblica (D.M. 1 Febbraio 1986).
Il servizio, la capillarità sul territorio e la custodia dei veicoli da parte di persone che vivono quotidianamente il parcheggio sono alla base del successo di queste piccole strutture ed anche i turisti più dubbiosi, una volta capite le ragioni, si giovano del piacere di questo servizio.